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Università/Istituti ricerca

Utilizzo sostenibile delle risorse

Quest’azione si pone come obiettivo la messa a punto e la diffusione di nuove strategie sostenibili per il risparmio, la gestione e il recupero dei materiali, nell’ambito di progetti finanziati esternamente o realizzati con le risorse del consorzio. I materiali di riferimento sono essenzialmente rifiuti o sottoprodotti, per i quali vengono individuate strategie opportune e sostenibili per il loro reintegro nel ciclo produttivo. Particolare attenzione è finalizzata al recupero e alla sostituitone di materie prime (anche critiche), con grande interesse alle risorse dedicate alla transizione energetica (per esempio materie prime che sono impiegate nella mobilità sostenibile, nell’agricoltura, etc…). Un’attenzione speciale è destinata al supporto della simbiosi industriale.

Grande attenzione è rivolta in particolare al recupero del fosforo e di metalli critici dalle batterie al litio esauste.

L'istituzione di un gruppo di coordinamento e valutazione di queste attività consente la loro diffusione a livello dell’intera comunità scientifica, costituita da quasi tutte le università italiane (quasi tutte le università italiane sono consorziate INSTM). Questo risponde anche ad un preciso impegno di disseminazione volto alla promozione della sostenibilità, allo scopo di veicolare all'interno di tutti i settori della ricerca le principali iniziative volte alla salvaguardia delle risorse relative allo sviluppo sostenibile, con anche lo scopo di raccogliere e valorizzare le diverse attività svolte all'interno dei diversi gruppi di ricerca sui medesimi temi.

Nell’ambito di questa azione il consorzio è referente per l’economia circolare per il cluster LE2C di Regione Lombardia.

 

Elza Bontempi

AGENDA 2030

6.1 Entro il 2030, conseguire l'accesso universale ed equo all'acqua potabile sicura e alla portata di tutti
6.3 Entro il 2030, migliorare la qualità dell'acqua riducendo l'inquinamento, eliminando le pratiche di scarico non controllato e riducendo al minimo il rilascio di sostanze chimiche e materiali pericolosi, dimezzare la percentuale di acque reflue non trattate e aumentare sostanzialmente il riciclaggio e il riutilizzo sicuro a livello globale


7.1 Entro il 2030, garantire l'accesso universale ai servizi energetici a prezzi accessibili, affidabili e moderni
7.a Entro il 2030, rafforzare la cooperazione internazionale per facilitare l'accesso alla tecnologia e alla ricerca di energia pulita, comprese le energie rinnovabili, all'efficienza energetica e alla tecnologia avanzata e alla più pulita tecnologia derivante dai combustibili fossili, e promuovere gli investimenti nelle infrastrutture energetiche e nelle tecnologie per l’energia pulita
7.b Entro il 2030, espandere l'infrastruttura e aggiornare la tecnologia per la fornitura di servizi energetici moderni e sostenibili per tutti i paesi in via di sviluppo, in particolare per i paesi meno sviluppati, i piccoli Stati insulari, e per i paesi in via di sviluppo senza sbocco sul mare, in accordo con i loro rispettivi programmi di sostegno


8.3 Promuovere politiche orientate allo sviluppo che supportino le attività produttive, la creazione di lavoro dignitoso, l'imprenditorialità, la creatività e l'innovazione, e favorire la formalizzazione e la crescita delle micro, piccole e medie imprese, anche attraverso l'accesso ai servizi finanziari
8.4 Migliorare progressivamente, fino al 2030, l'efficienza delle risorse globali nel consumo e nella produzione nel tentativo di scindere la crescita economica dal degrado ambientale, in conformità con il quadro decennale di programmi sul consumo e la produzione sostenibili, con i paesi sviluppati che prendono l'iniziativa


12.2 Entro il 2030, raggiungere la gestione sostenibile e l'uso efficiente delle risorse naturali
12.5 Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclaggio e il riutilizzo


14.1 Entro il 2025, prevenire e ridurre in modo significativo l'inquinamento marino di tutti i tipi, in particolare quello proveniente dalle attività terrestri, compresi i rifiuti marini e l'inquinamento delle acque da parte dei nutrienti
14.a Aumentare le conoscenze scientifiche, sviluppare la capacità di ricerca e di trasferimento di tecnologia marina, tenendo conto dei criteri e delle linee guida della Commissione Oceanografica Intergovernativa sul trasferimento di tecnologia marina, al fine di migliorare la salute degli oceani e migliorare il contributo della biodiversità marina per lo sviluppo dei paesi in via di sviluppo, in particolare i piccoli Stati insulari in via di sviluppo e i paesi meno sviluppati


17.1 Rafforzare la mobilitazione delle risorse interne, anche attraverso il sostegno internazionale ai paesi in via di sviluppo, per migliorare la capacità interna di riscossione di imposte e altre forme di entrate
17.7 Promuovere lo sviluppo, il trasferimento, la disseminazione e la diffusione di tecnologie ecocompatibili ai paesi in via di sviluppo a condizioni favorevoli, anche a condizioni agevolate e preferenziali, come reciprocamente concordato
17.14 Migliorare la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile


STRATEGIA NAZIONALE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

PIANETA

II.3 Minimizzare i carichi inquinanti nei suoli, nei corpi idrici e nelle falde acquifere, tenendo in considerazione i livelli di buono stato ecologico dei sistemi naturali
II.5 Massimizzare l’efficienza idrica e adeguare i prelievi alla scarsità d'acqua
II.6 Minimizzare le emissioni e abbattere le concentrazioni inquinanti in atmosfera

III.1 Prevenire i rischi naturali e antropici e rafforzare le capacità di resilienza di comunità e territori

TEAM DI PROGETTO E SVILUPPO

Interno:

Il consorzio è costituito da diverse unità locali distribuite sull'intero territorio nazionale (ca 2000 ricercatori), che collaborano attivamente con le unità locali lombarde. Molte unità partecipano infatti alla strategia di sviluppo sostenibile (attraverso i ricercatori afferenti) principalmente sviluppando temi legati ai materiali.

Esterno:

Il coordinamento delle attività di questa azione avviene attraverso un team presieduto dal direttore, dal referente locale di INSTM e supportato dal referente INSTM per la comunicazione

DESTINATARI

Azione rivolta agli stakeholder della filiera del ciclo di vita dei materiali.

Investimento
risorse interne

Investimento
risorse esterne

RISULTATI E MONITORAGGIO

Si sono scelti i seguenti indicatori per quantificare l’efficacia delle attività svolte dal consorzio in questo ambito, che verranno monitorati periodicamente: n. di progetti in corso / n. di brevetti sul tema / n. di pubblicazioni sul tema / n. di partecipazioni a eventi pubblici / n. di premi sul tema. Per esempio, attualmente il consorzio è coinvolto in diversi progetti di ricerca, che riguardano i temi proposti (es. NEXT-LIB, “New recycling process for the foundry sands: innovation aimed to get materials with high added value”). Il consorzio è attivo sul territorio mediante l’organizzazione e la partecipazione ad eventi pubblici.

 

COMUNICAZIONE

Le attività atte a dare visibilità al consorzio in questo ambito hanno riguardato la partecipazione ad eventi di tipo scientifico-divulgativo, come per esempio Bioeconomy congress, trasmesso su Ricicla-TV il 27 Maggio 2021 (online https://www.ricicla.tv/#/Video/riciclatv/8/73573), il convegno INSTM (XIII Convegno Nazionale sulla Scienza e Tecnologia dei Materiali: si terrà dal 23-26 gennaio 2022 a Sestriere, che si intitolerà "Advanced Materials and Green Processes for a Sustainable Society").

Inoltre esiste un sito web (www.instm.it/), un profilo Linkedin e una newsletter inviata con cadenza periodica.w